Avere un proprio spazio ben definito e funzionale anche quando si lavora da casa non è solo comodo, è anche importante per dare valore al proprio lavoro.
In questo articolo, un po’ diverso dal solito, non ti parlo di tasse e business. Ti parlo invece di spazi che ci fanno lavorare meglio.
Una cameretta che si crede un ufficio
Ho lavorato per diverso tempo senza uno spazio mio davvero definito. In teoria, avevo allestito la cameretta di casa con una scrivania e tutto ciò che mi serve per lavorare. In realtà, però, la scrivania non la usavo solo io, e quindi dovevo continuare a spostare le mie cose da una parte all’altra.
Da fine febbraio, mi sono trovata per forza di cose a condividere ogni giorno lo spazio di lavoro con mio marito, che adesso sta lavorando sempre da casa. E dato che lui aveva bisogno di tranquillità più di me, finivo ogni mattina sul tavolo della cucina.
Questo è stato l’input che serviva per decidermi finalmente a risistemare la cameretta, che oltre alla scrivania ospitava ancora molte altre cose. Cose in attesa di una sistemazione definitiva sin dal giorno del trasloco.
L’obiettivo era semplice a dirsi, ma non a farsi. Dovevamo deciderci a eliminare, regalare o portare in cantina un bel po’ di cose, così da ridurre il numero di armadi e scaffali e fare spazio per una seconda scrivania.
Un lavoro lungo e noioso, che abbiamo rimandato per due anni, fino a che la quarantena ci ha dato il tempo (e soprattutto la motivazione!) per farlo.
La sistemazione della camera/ufficio ci ha preso praticamente tutto il lockdown, tra decluttering profondo, spostare gli arredi, acquistare ciò che mancava (sedia, scrivania, schermo e tastiera) e portare la corrente dove ci serviva.
Ma devo dire che ne è valsa davvero la pena.
Spazio dentro e fuori
Ne è valsa la pena perché sento di lavorare in modo più fluido e più semplice. La mattina trovo la scrivania pronta, con il computer in posizione e tutto quello che mi serve di fianco a me. L’ordine fuori aiuta a tenere l’ordine anche nella mia testa che, come quella di tutti i freelance, è sempre stracolma di progetti, paranoie e to do list infinite.
Mi sento anche, devo dire, un po’ più professionista di prima. Chiaro, non ho un ufficio elegante o una sala riunioni, è solo una cameretta condivisa che fa finta di essere un ufficio, ma è comunque un passo in più nel mio percorso di crescita come freelance.
Soprattutto, so che ho investito tempo e soldi sul modo in cui lavoro, per aiutarmi a lavorare con più serenità, ed essere anche più produttiva. Ho investito su me stessa e questo è forse il passo più difficile, e allo stesso tempo fondamentale, per chi, come me, ha deciso di costruire una professione basata sul proprio tempo e le proprie competenze.
Ciò che manca
Ciò che ancora mi manca è allestire la parete di fronte alla scrivania. Ho molte idee ma ancora non ho trovato la soluzione giusta, che sia funzionale e allo stesso tempo mi piaccia dal punto di vista estetico.
Sì, voglio che il mio ufficio sia non solo utile, ma anche bello. Sia per me, che ci passo tutta la giornata, che per te che la vedrai in foto e video. Per questo motivo, all’inizio di questo articolo non trovi una foto del mio ufficio così com’è ora, perché non è ancora pronto per essere mostrato al mondo!
Ti prometto però che appena sarà tutto sistemato ti farò sbirciare! Nel frattempo, fammi sapere se anche tu hai allestito il tuo ufficio in casa, e se hai suggerimenti per renderlo bellissimo!