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Primi passi per vendere online

Hai già la partita IVA e vorresti iniziare a vendere online per raggiungere più clienti o aumentare il tuo fatturato? Oppure vuoi partire da zero, con un’idea per un nuovo prodotto da vendere tramite internet?

In entrambi i casi, in questo articolo ti spiego i passaggi da seguire per iniziare a vendere online.

Quali prodotti o servizi vuoi vendere online?

La prima cosa da fare è definire esattamente cosa vuoi vendere. Infatti, a seconda del tipo di beni o servizi che vuoi proporre, le cose da fare saranno diverse.

Ci sono tre grandi categorie di cose che potresti vendere online:

  • beni fisici, quindi oggetti che vengono spediti al tuo cliente
  • prodotti digitali, come ebook, pdf, foto, file musicali o videocorsi
  • servizi di tipo “tradizionale”, come consulenze o formazione da erogare in diretta (dal vivo o tramite videocall)

Vendere online i propri servizi con un sito vetrina

Partiamo dall’ultimo caso dell’elenco precedente, che è anche il più semplice.

È il tuo caso se vuoi semplicemente promuovere servizi di consulenza, formazione, grafica ecc. tramite un cosiddetto “sito vetrina”. Ma anche se vuoi utilizzare il tuo sito non solo per farti conoscere, ma anche per ricevere i pagamenti tramite un servizio di prenotazione automatico.

In queste situazioni non ci sono in realtà molte pratiche da fare, perché il tuo sito ha semplicemente una funzione di promozione e, al massimo di pagamento e/o prenotazione. I tuoi servizi non verranno infatti erogati direttamente al momento del pagamento, come in un vero e proprio e-commerce.

Questa modalità di vendita non influisce sulla tipologia di partita IVA che devi avere, o sulle pratiche da fare, che restano quelle previste per il tuo tipo di attività. Ad esempio: se i servizi che fai sono di pura consulenza, potrai avere una semplice partita IVA da consulente, come professionista o impresa, indipendentemente dal modo in cui vendi le tue consulenze.

E-commerce diretto e indiretto

Nelle prime due tipologie di vendita online che abbiamo individuato prima, quindi beni fisici e prodotti digitali, ci troviamo invece di fronte a un vero e proprio e-commerce. La normativa li distingue tra e-commerce diretto (per i prodotti digitali) e indiretto (per i beni fisici), ma dal punto di vista pratico cambia poco.

In entrambi i casi infatti dovrai:

  • attivare il codice ATECO relativo al commercio elettronico (ovvero il 47.91.10, che è lo stesso per qualsiasi tipologia di bene venduto tramite e-commerce).
  • fare tutte le pratiche relative all’inizio di una attività di e-commerce

Le pratiche da fare per aprire un e-commerce

Su questo argomento ho realizzato un video molto esaustivo, che trovi sul mio canale youtube, nel quale ho elencato tutte le pratiche da fare, con i relativi costi e i portali da utilizzare per informarsi.

Se vuoi approfondire l’argomento delle vendite online, puoi leggere il mio e-book gratuito “Creators e Partita IVA”, dove trovi indicazioni sul tipo di partita IVA da avere per tante tipologie di entrate diverse.
Scopri il mio e-book

GIULIA RONCORONI

Sono Giulia Roncoroni e il mio lavoro è accompagnarti nel lancio e nello sviluppo della tua idea di business.
Il mio obiettivo è far sì che le preoccupazioni e le difficoltà della partita Iva abbiano il più piccolo impatto possibile sulla tua quotidianità.
Così che tu possa usare il tuo tempo e le tue energie per sviluppare le tue idee e le tue creazioni, fare felici i tuoi clienti e, perché no, vivere la tua vita!

Giulia Roncoroni Commercialista Como Logo
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