Se vuoi lanciare una nuova attività, o espandere online quella che hai già, ci sono alcuni strumenti che possono aiutarti in questo percorso: il business plan e una buona pianificazione.
Ho chiesto a Paola Nosari, una professionista che si occupa quotidianamente di questi temi, quali sono i suoi consigli per le piccole attività che si ritrovano a fare i conti (magari per la prima volta) con numeri, excel e pianificazione finanziaria.
Ciao Paola, ti chiedo innanzitutto di raccontarci qualcosa di te e del tuo lavoro
Sono Money Mentor e Business Strategist: aiuto aziende, attività commerciali, creativi, freelance ed artigiani, a fatturare di più e gestire correttamente i loro soldi con gli strumenti del business plan, della pianificazione e del controllo di gestione.
Lo faccio con percorsi formativi online e consulenze individuali, affiancandoli in un viaggio di consapevolezza rispetto ai loro obiettivi e alla loro efficacia.
Arrivo da una lunghissima esperienza in aziende del settore bancario, dei servizi e del commercio e ho avviato il mio progetto dopo un master in coaching e Programmazione Neurolinguistica.
Nella tua esperienza lavorativa quali sono le difficoltà che più frequentemente incontra chi vuole sviluppare un business online?
Credo che le principali difficoltà siano sostanzialmente tre:
- All’inizio ci si sente sopraffatti dalla quantità di cose che si pensa di dover fare per portare la propria idea alla sostenibilità. Comunicare il proprio valore su diversi canali, ognuno con la propria specificità, avere una presenza efficace.
- Si rischia di non essere abbastanza critici, si pensa che basti l’idea/il prodotto per vendere.
- Non si pianificano i propri obiettivi di guadagno e non si attua un buon controllo di gestione
Business Plan e Controllo di gestione sono invece attività di analisi e verifica che ci mettono nella condizione di definire i nostri obiettivi e verificare (ed eventualmente aggiustare) la rotta ogni volta che fosse necessario.
In sostanza, significa che possiamo imparare a leggere i numeri, metterli in relazione tra loro e ricavarne informazioni preziose per controllare i costi, massimizzare i ricavi e definire i budget. E quindi, allocare le nostre risorse sulle scelte più strategiche per lo sviluppo della propria attività e del fatturato.
Molte persone sono spaventate dai bilanci e dagli Excel, pensano che siano “cose da commercialisti”…
Credo che il mio lavoro consista soprattutto nell’aiutare le persone a risolvere questa resistenza. Excel è nostro amico, se lo mettiamo a nostro servizio.
E il commercialista non è solo chi contabilizza le nostre tasse. Anzi! È un partner strategico, un consulente con cui avviare un dialogo proficuo. Qualcuno con cui confrontarsi e che ci aiuta a trovare la migliore soluzione possibile per prendere scelte consapevoli.
Che consigli daresti a chi sta pensando di aprire partita iva?
Questa domanda mi mette sempre un po’ in difficoltà, perché temo che non abbia risposta. Molto dipende da che tipo di attività si ha in mente.
Però, se dovessi pensare ad una risposta sensata e trasversale direi:
- Di prevedere sempre un investimento nella formazione: il mondo cambia ad una velocità mai conosciuta fino ad ora e sempre più accelerata. Mantenersi aggiornati e curiosi, in ricerca e formazione costante significa impegnarsi a costruirsi un vantaggio competitivo sui propri concorrenti.
- Specialmente se si lavora da freelance, credo sia importante anche costruirsi delle occasioni di scambio e confronto con altri liberi professionisti. Se fanno lavori diversi dal tuo è quasi meglio perché potranno offrirti un punto di vista fresco sulle cose che tu guardi ogni giorno.
- Certamente a chiunque consiglierei di rompere le scatole al proprio commercialista, invitarlo a merenda e offrirgli il gelato ogni tanto, parlarci tanto e fargli tante domande (non odiarmi, Giulia!)
- Infine, consiglierei di pianificare i propri obiettivi di vendita, farsi il business plan e prevederne una revisione periodica.
Dove è possibile trovarti online per approfondire tutti questi temi?
Innanzitutto sul mio sito e blog e sulla mia piattaforma di formazione, dove ci sono anche percorsi gratuiti.
Per quanto riguarda i social mi potete trovare su LinkedIn, Instagram e Pinterest.