Fra le spese detraibili più comuni ci sono sicuramente quelle che riguardano bambini e ragazzi, e in questo articolo approfondiamo proprio come funzionano le detrazioni per la scuola e lo sport.
Per quanto riguarda le spese scolastiche, bisogna innanzitutto distinguere fra due grandi categorie, ovvero le spese di istruzione universitaria e quelle di istruzione non universitaria.
La detrazione delle spese universitarie
Le spese universitarie detraibili sono quelle sostenute per la frequenza di:
- corsi di laurea
- corsi di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria
- master universitari
- corsi di dottorato di ricerca
Le tipologie di spesa ammesse alla detrazione sono le tasse di immatricolazione ed iscrizione (anche per gli studenti fuori corso), le soprattasse per esami di profitto e laurea, le spese di partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea e le spese per la frequenza di alcuni tirocini formativi.
Non rientrano invece fra le spese agevolabili quelle sostenute per l’acquisto di libri e altro materiale, cancelleria, vitto e alloggio (che però potrebbe rientrare nella detrazione per canoni di locazione).
I corsi possono essere svolti presso università statali e non statali, italiane o straniere.
Se l’università frequentata è statale, la detrazione del 19% è calcolata sul totale delle spese sostenute. Se, invece, si tratta di un ateneo privato o estero, il 19% è calcolato su un importo massimo stabilito annualmente con decreto ministeriale per ciascuna facoltà e area geografica italiana (qui trovi il decreto per il 2021).
Nel caso in cui l’università frequentata sia estera, occorre prendere a riferimento l’area geografica del domicilio fiscale. Nel caso di università telematiche si fa invece riferimento alla sede legale dell’università.
La detrazione delle spese scolastiche
Per quanto riguarda invece le spese di istruzione non universitaria, la detrazione del 19% si calcola su un limite massimo di spesa di 800 euro.
In particolare, la detrazione spetta in relazione alle spese per la frequenza di:
- scuole dell’infanzia (scuole materne)
- scuole primarie e scuole secondarie di primo grado (scuole elementari e medie)
- scuole secondarie di secondo grado (scuola superiore)
In tutti i casi, la detrazione spetta sia per la frequenza di scuole statali sia di quelle paritarie private e degli enti locali.
Tra le spese ammesse alla detrazione rientrano le tasse di iscrizione e di frequenza e i contributi obbligatori. Vi rientrano, inoltre, i contributi volontari e le erogazioni liberali deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica. Si tratta, ad esempio, delle spese per la mensa scolastica e per gli altri servizi scolastici integrativi quali l’assistenza al pasto e il pre e post scuola.
Sono inoltre ammesse alla detrazione le spese per le gite scolastiche, per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa (ad esempio corsi di lingua, teatro, ecc., svolti anche al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza).
Come nel caso delle spese universitarie, non sono ammesse alla detrazione le spese per libri di testo e altro materiale scolastico, cancelleria e mezzi di trasporto.
Le spese per gli asili nido
Infine, è prevista una specifica detrazione per le spese sostenute dai genitori per la retta degli asili nido, sia pubblici che privati.
In questo caso, la spesa massima sulla quale calcolare la detrazione del 19% è di 632 euro per ciascun bambino.
Attenzione però: questa detrazione è alternativa al bonus nido erogato dall’INPS. Quindi, se si è già usufruito di questo bonus, non è possibile indicare nella dichiarazione dei redditi le retta dell’asilo nido.
L’attività sportiva di bambini e ragazzi
Oltre alle detrazioni per la scuola, c’è anche una detrazione del 19% per le spese relative alle attività sportive pratiche da bambini e ragazzi, fino ad un importo massimo di 210 euro. La detrazione spetta dall’anno del compimento di 5 anni di età, fino all’anno di compimento dei 18 anni.
Le spese detraibili sono quelle relative all’iscrizione annuale e all’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e altri impianti sportivi, .
Se ti interessa capirne di più di questi argomenti, puoi approfondire come funzionano deduzioni e detrazioni, e scoprire come conoscere l’elenco delle deduzioni e detrazioni di cui potresti usufruire.